Esattamente un anno fa eravamo in Messico. Enea, il nostro bambino, stava per compiere un anno e noi cominciavamo a organizzarci per le nostre prime tre settimane di viaggio con lui. Ecco qui il motivo di un post sul Messico con un bambino di un anno itinerario di 3 settimane e consigli.
Ci immaginavamo potesse essere complicato all’inizio, ma in realtà tutto è stato più semplice del previsto: basta adattarsi al ritmo dei bambini che diventano viaggiatori provetti! La loro curiosità è deliziosa da osservare, la nostra fatica sicuramente maggiore, ma ne vale la pena! È stato un viaggio indimenticabile.
In molti ci dicono: ma il bambino non si ricorderà niente! Forse è vero, ma le esperienze, anche se non ce le ricordiamo tutte per filo e per segno, sono quelle che contribuiscono a costruire chi siamo. E di sicuro io mi ricordo parecchie cose, gliele posso raccontare, ricostruire un terreno comune. I bambini amano guardare foto, manipolare oggetti, ascoltare ricordi.
Il nostro viaggio in Messico è cominciato a Londra col primo volo intercontinentale di Enea. Muoveva i suoi primi passi ed è stata tutta una scoperta! Sul treno, la metropolitana… ed esausto, una volta decollati, ha dormito quasi tutto il volo.
Sicuramente partire a gennaio è stato ottimale. Essendo inverno, nelle zone più centrali le temperature variano tra i 15 e i 25 gradi, ideali per viaggiare con un bimbo. E nello Yucatan rare volte sono salite sopra i 25. Si poteva quindi girare anche nelle ore centrali della giornata, fondamentale con un bambino così piccolo!
Mete principali
Qui sotto le mete principali del nostro viaggio in Messico con un bambino di un anno itinerario di 3 settimane e consigli:
Da ogni luogo ci siamo spostati coi mezzi pubblici o affittando una macchina e abbiamo preso un volo interno tra Oaxaca e Cancun.
Oggetti che non possono mancare per un viaggio in Messico con un bambino piccolo
- Passeggino pieghevole e leggero, da viaggio. Noi avevamo un Bugaboo comprato di seconda mano su eBay. Col passeggino ci si sposta bene nelle città.
- Marsupio quando si deve camminare tanto per i siti archeologici. Spesso nostro figlio si addormentava nel marsupio, quindi facevamo coincidere i tempi nel marsupio con quelli della nanna.
- Crema solare e cappelli, ma anche un piccolo ombrello se il bambino si rifiuta di tenere in testa il cappello (come il nostro) e bisogna ripararlo dal sole, o dalla pioggia.
- Zaino del bambino con tutte le cose necessarie come: cambio di vestiti, fasciatoio, pannolini, incerata per cambiarlo da poggiare in ogni dove, salviette, biberon, cibo di varia natura come frutta, cracker per attutire la fame o anche per distrarre un po’ il bimbo nelle lunghe camminate, acqua. Noi riusciamo a fare stare tutto in uno zaino da trekking 30 litri.
- Uno zaino per noi genitori con acqua, felpa, maglietta tecnica di ricambio, cibo, documenti, macchina fotografica (se la usate), keyway.
Siamo stati in vari tipi di alloggi, mini appartamenti ma anche alberghi, e abbiamo usato Booking e Airbnb per le prenotazioni.
Per i soldi, servono i contanti in molti casi. Per furtuna, i circuiti Visa e Mastercard funzionano. Ci siamo trovati benissimo con la carta Revolut e prelevavamo direttamente dagli ATM convertendo gli euro in MXN prima nella app della banca.
In quanto ai trasporti. Si può prenotare il bus, la compagnia più efficiente è ADO.
Per il volo interno, abbiamo selezionato il volo con Skyscanner e poi l’abbiamo comprato sul sito della compagnia locale.
Abbiamo viaggiato con due bagagli, non troppo grandi, da imbarco. E due zaini per girare di giorno. E abbiamo lavato i panni nelle lavanderie locali, tranne a Città del Messico dove avevamo in casa la lavatrice.
Giornata tipo
Giornata tipo. In generale stavamo in giro dalla mattina verso le 9 o le 10, quindi dopo colazione, fino alle 8 di sera.
Dovevamo pensare, dunque, agli snack, al pranzo e organizzare giornalmente i giri che volevamo fare tenendo conto dei tempi di gioco – almeno ogni ora e mezza – e di sonno (Enea faceva due pisolini ancora, uno la mattina e uno il pomeriggio), necessariamente in passeggino, in braccio, o nel marsupio.
Sia a Oaxaca che a Cancun abbiamo affittato una macchina (con seggiolino) per girare. Il portale più utilizzato per le ricerche è Discovercars. Per avere qualche consiglio pratico, puoi leggere la guida della blogger Isabella qui.
Per il cibo, di norma i ristoratori propongano la formula con piccante a parte. La cucina messicana è ricchissima e per noi che non amiamo particolarmente il piccante non è stato assolutamente un problema.
Un viaggio in Messico di circa un mese con un bambino di un anno è possibile! Basta aggiustare le proprie aspettative alle contingenze reali della vita con un bambino così piccolo. Un bel tetris, ma fattibile se la si prende con tranquillità.
Questo l’itinerario completo.
Puoi leggere gli approfondimenti su ogni tappa del viaggio ai link qui sotto su come viaggiare in Messico con un bambino di un anno itinerario di 3 settimane e consigli.
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- giorno 0. Volo di andata
- giorno 1. Centro storico
- giorno 2. Chapultepec e Museo di Archeologia
- giorno 3. Teotihuacan
- giorno 4. Quartiere Roma e Museo de Arte Popular
- giorno 5. Coyoacán e la Casa Azul
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- giorno 6. walking tour
- giorno 7. specialita’ locali
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- giorno 8. spostamento in bus da Puebla a Oaxaca
- giorno 9. centro storico
- giorno 10. Biblioteca infantil e Jalatlaco
- giorno 11. Hierve el Agua e Albero del Tule
- giorno 12. Monte Alban e Mezcaleria
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- Riviera Maya
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- giorno 13. spostamento in aereo da Oaxaca a Cancun
- giorno 14. sito archeologico di Tulum
- giorno 15. Muyin
- giorno 16. Coba e Valladolid
- giorno 17. Mercato di Valladolid
- giorno 18. Chichen itza
- giorno 19. Ek balam e Cenote
- giorno 20. Spostamento a Playa del Carmen, Cenote meraviglioso in grotta
- giorno 21. Spiaggia libera
- giorno 22. Volo di rientro da Cancun